Come si prepara il pane nero ai semi misti?
Il pane nero si prepara con con una parte di farina integrale e con una di segale, noi lo abbiamo arricchito dai semi oleaginosi di canapa lino zucca e girasole.
Il pane nero è una ricetta tipica del nord Europa, ma da diversi anni è diventato comune anche in Italia.
Ho realizzato la mia ricetta con due farine, integrale e segale dando luogo ad un pane corposo e saporito, l’ho reso ancora più appetibile e croccante grazie all’aggiunta dei semi misti che sono tanto ricchi di proprietà e danno al pane un profumo incredibile.
Ho realizzato questo favoloso pane grazie almi di semi misti Nuova Terra.
- 200 g di farina integrale biologica
- 100 g di farina di segale integrale biologica
- 200 ml di acqua
- 6 g di lievito di birra fresco
- la punta di un cucchiaio di miele millefiori
- 6 g di sale marino integrale
- 60 g di semi misti (canapa, lino, sesamo, zucca e girasoli)
- Mettete le farine nella planetaria.
- Sciogliete il lievito di birra nell'acqua e aggiungetevi il miele.
- Versate l'acqua nella farina ed iniziate ad impastare (utilizzando il gancio se avete la planetaria, altrimenti a mano). Continuate a lavorare per diversi minuti, quindi inserite il sale.
- Mettete l'impasto già incordato sopra una spianatoia e incorporatevi i semini a mano.
- Formate un panetto, ungetelo con dell'olio e mettetelo a lieviatare almeno fino al raddoppio del volume.
- Dopo circa 2 ore riprendetelo in mano allargatelo leggermente e formate due pieghe ripiegandolo su se stesso, rimettetelo di nuovo a lievitare fino al raddoppio.
- La terza volta dopo che avrete fatto le pieghe ungete la pagnotta con dell'olio e capovolgetela sopra un letto di semini in modo che aderiscano bene alla superficie.
- Senza rompere la lievitazione adagiatelo sopra una teglia infarinata e praticate dei tagli sopra il panetto.
- Fatelo lievitare di nuovo per almeno 1 ora.
- Mettete in forno a 200° per circa 45 minuti partendo dal forno a freddo così da aiutare ancora di più la lievitazione.
Sulle proprietà dei semi oleaginosi potremmo parlarne tutta la sera, io vi dico solo che devono far parte della nostra dieta quotidiana, che sono un toccasana per la salute del cuore delle arterie e anche del cervello, in più sono veramente buoni, allora perché rinunciarci?
Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Panissimo, di Sandra e Barbara questo mese ospitato dal blog Ipasticci di Terry.
8 Comments
Alice
29 Aprile 2015 at 9:36Nel pollaio siamo veramente tante ed è impossibile conoscerci tutte, e poi senza ricette è complicato ricollegarci ai vari blog, ed infatti il tuo non lo conoscevo,ma ho appena visto questo pane fantastico nel gruppo di panissimo ed eccomi qui a farti i miei complimenti per la produzione perfetta e ad invitarti qualora ti facesse piacere a parteciapre al mio nuovo contest sui lievitati.
A presto
Alice
Francesca P.
29 Aprile 2015 at 10:53Manu, che belli tutti quei semini! Il gusto di mangiare il pane inizia per me già quando si affetta e il coltello affonda nel morbido passando anche per la croccantezza! E il rumore che fa, così tipico, mi piace tanto! 🙂
Mi piace il set rustico, sai?!
Simona Stentella
29 Aprile 2015 at 13:53Emanuela questo pane è fantastico!!! Bravissima tesoro!
ipasticciditerry
29 Aprile 2015 at 21:20Manu è semplicemente meraviglioso!! Anche io adoro tutti i semini. Me lo porti alla raccolta di Panissimo, vero? Ti aspetto
Marta e Mimma
29 Aprile 2015 at 22:12Adoriamo i pani scuri, sani, genuini, specie quelli ricchi di semi, così nutrienti e nordici! Bella anche la farina d’avena nell’impasto 🙂
zia Consu
1 Maggio 2015 at 11:33Ciao tesoro, sono un po’ assente in questo periodo ma questa ricetta non potevo proprio perdermela 🙂 Quando si tratta di pane, ho sempre l’acquolina in bocca 😛
Buon we e a presto <3
Roberta Morasco
2 Maggio 2015 at 15:15Che bel pane Manu!!!
Nelle ultime settimana ho panificato pochissimo e mi manca mannaggia!!
Reclamo più tempo uffa!!
Un bacione e buon fine settimana! smuack!
speedy70
5 Maggio 2015 at 13:49Una bellissima pagnotta rustica e genuina, bravissima!!!!