Ma quanto sono belli i fiori in primavera?
L’altro giorno passeggiando con Riccardo sono arrivata vicino al giardino di una mia vicina e davanti a me c’era uno spettacolo meraviglioso!! Addirittura, si certo perchè quando davanti a voi si para una peonia con una circonferanza di tre metri e dei fiori enormi, stra stra carica di fiori, bè non ci sono veramente parole.
La signora che stava curando il giardino mi ha detto di entrare e insieme abbiamo ammirato questa meraviglia, poi molto gentilemente mi ha dato 5 bellissimi fiori, infatti come giustamente ha notato erano talmemte pesanti che rischiavano di rompere perfino i rami della pianta. Felicissima per questo inaspettato regalo mi dirigo di nuovo verso casa, ma mentre stò camminando sento una voce stridula dietro di me che mi intima di fermarmi all’istante.
Annichilita mi volto piano piano e mi trovo davanti la proprietaria che sputava fuoco da tutte le parti, con la minaccia di denunciarmi se mi fossi azzardata di nuovo a ruberle i fiori, così spiegandogli che i fiori mi erano stati donati dalla signora che curava il giardino sono tornata a casa mesta mesta, però il bottino me lo sono portato a casa, che ne dite, né valeva la pena?
La ricetta di oggi l’ho prepararta con il riso baldo originario che mi ha gentilmente inviato la Riserva San Massimo e devo dire che nonostante sia un tipo di riso che considerano più adatto per minestre il risultato è stato ottimo.
Ingredienti per 4 persone:
320 gr di riso baldo originario
2 finocchi
la scorza di un’arancia non trattata
100 gr di stracchino squaquerone
1 noce di burro
1/2 scalogno
sale marino integrale q.b.
1 litro di brodo vegetale
Preparazione:
Pelare le arance con un pelapatate cercando di non prendere la parte bianca. Tagliale a listelline sottili e sbollentarle in acqua per 7-8 minuti. Ripetere l’operazione 3 volte, dopodichè freddare e tenere da parte. Questa operazione serve per eliminare la parte amara della scorza.
A questo punto pulire e lavare i finocchi, tagliarli sottilmente e metterli in una padella con un filo di olio, facendoli saltare per qualche minuto. Aggiustarli di sale e tenerli da parte.
Intanto in una casseruola scaldare una noce di burro e far imbiondire lo scalogno tagliato sottilmente, quindi aggiungere il riso e farlo tostare per un a paio di minuti. A questo punto sfumatelo con del vino bianco e iniziate ad aggiungere il brodo vegetale in abbondanza. Cuocere il riso a fiamma vivace, facendo attenzione che non si asciughi troppo. Quando la cottura è quasi ultimata, aggiungere il finocchio spadellato e completare la cottura. Spegnere la fiamma aggiungere le scorzette d’arancia e mantecare con lo squaquerone.
15 Comments
marisa
6 Maggio 2013 at 21:19Che bei colori per non parlare degli ingredienti…un bacione cara
Chiara
7 Maggio 2013 at 6:03Ne valeva la pena eccome!! Sono stupendi!! Buonissimo anche il tuo risotto, salvo la ricetta! Un bacio
sabrina
7 Maggio 2013 at 7:34Che foto meravigliose! Certo che con un riso così poteva solo che essere un’ottima ricetta
Paola
7 Maggio 2013 at 10:03Ottimo!
m4ry
7 Maggio 2013 at 12:37In effetti i fiori in questa stagione sono favolosi….
Questo risotto dev’essere di un profumato…
Un bacione
annalisa
7 Maggio 2013 at 14:08sei bravissima MANU!!! ricetta splendida!!!cremosissima e profumata!
simona
7 Maggio 2013 at 17:16tesoro mio eccomi finalmente! ieri sera sono andata a letto poco dopo il nostro messaggio e oggi è stata una giornata di corsa.. preferisco passare quando posso leggere con calma la ricetta e dare l’attenzione giusta … adesso mi godo i tuoi fiori di primavera e il tuo riso baldo che conosco molto bene, grazie proprio alla Riserva San Massimo… una ricetta fresca e profumatissima… e che presentazione tesoro incantevole:* un abbraccio immenso:)
ps hai risolto quella cosa?
susanna
8 Maggio 2013 at 6:12favoloso risotto cara, ma ancora più favolose queste bellissime peonie che hai “rubato” in complicità di un’altra signora accondiscendente…. ha ha ha denunciarti per dei fiori da giardino?????? ma siamo impazziti davvero….. goditi serenamente i tuoi bei fiori gustandoti questo profumato risotto e non pensare alla pazza scatenata che ti ha rincorsa, và….
Barbara
8 Maggio 2013 at 9:24Ciao, piacere di conoscerti! Mi sono trovate tra queste bellissime pagine grazie alla ricetta che hai postato per il contest del blog Vivi in cucina.. Complimetni per questo blog ricco di spunti interessanti!!! Ti seguo..
A presto,
Barbara
http://www.qb-quantobasta.blogspot.it
giulia
8 Maggio 2013 at 11:31Ciao emanuela! che buono questo risotto…e che bellissimi fiori!! un abbraccio!
EdenStyle - Ricette, Dolci e Decorazioni
8 Maggio 2013 at 12:48Bellissimi i fiori e anche il riso deve essere delizioso!
Dani
8 Maggio 2013 at 19:39I fiori sono bellissimi, ma il risotto è un vero spettacolo! Tutti i iatti con l’arancia mi mandano in visibilio!!!! Ho un pò di difficoltà a trovare lo squaquerone, ma appena mi capita lo provo subitissimo 😀
Bacioni
Maddy
9 Maggio 2013 at 14:00Avevo letto questo post l’altro giorno, ma non avevo avuto il tempo di lasciare un commento! LO sai che io questo risotto lo faccio quasi tutte le settimane? al posto dello squaquerone metto lo stracchino e salto la scorza d’arancia, ma in famiglia ne vanno tutti matti, anche il piccino! So quindi che è delizioso! baci
maddy
p.s. la foto della peonia è meravigliosa!
Elena
10 Maggio 2013 at 4:56Questo risotto sembra appetitoso e con tutti i meravigliosi colori usati la bella stagione e’ proprio nell’aria..che fiori…
Claudia
10 Maggio 2013 at 7:53Ciao!!! Grazie del commento al mio blog…. Si.. il bottino è valsa la pena.. però che modi.. quella signora t’avrà fatto prendere un colpo.. ;-).. Ottimo il tuo risotto.. li adoro… e con i finocchi.. mi pare di non averlo mai fatto. Quel formaggio.. mi fa semrpe sorridere :-).. baci e buona giornata 🙂