Ad Arezzo non c’è Pasqua senza panina, e ogni anno andiamo alla scoperta di quella più buona, più ricca di uvette, con il sapore più dolce, più profumata o speziata, quindi nonostante i primi fallimenti non potevo demordere e di nuovo con la calma e la passione che richiedono tutti i lievitati mi sono di nuovo messa alla prova.
Che stavo imboccando la strada giusta l’ho visto dalla consistenza della pasta nella mie mani dopo averla lavorata per circa 15 minuti con la planetaria, l’ho vista di nuovo dopo tre ore di lievitazione che cresceva d’incanto sotto i miei occhi, ma che la panina pasquale con l’uvetta era finalmente riuscita me ne sono accorta definitivamente quando il mio babbo da goloso brontolone quale è, veniva a batter cassa a quella panina che io ancora dovevo fotografare, smontando il set in un batter d’occhio…fermo non quella prima devo fotografarla!!!!
Ingredienti:
Biga:
100 g di farina tipo 2
5 g di lievito di birra fresco
50 g di acqua
Impasto:
200 g di farina tipo 2
200 g di farina tipo 1
circa 150 ml di acqua
2 uova
10 g di lievito di birra fresco
50 g di olio extravergine di oliva
50 g di burro
500 g di uvetta sultanina
noci q.b.
5 g di sale marino integrale
pepe q.b.
2 g di zafferano in polvere
chiodi di garofano q.b.
noce moscata q.b.
Preparazione:
Impastare la biga e far lievitare fino al raddoppio del suo volume.
Quindi mettere nella planetaria, aggiungere farina, lievito sbriciolato, olio burro e uova, aggiungere acqua poca alla volta fino a che l’impasto non ha raggiunto una consistenza morbida come quelle del pane, aggiungere le spezie e per ultimo il sale e l’uvetta.
Continuare a impastare per almeno 10 minuti. Dividere l’impasto e fare le pezzature desiderate,lasciar lievitare almeno fino al raddoppio, ( per me tre ore) cuocere in forno statico a 200° per circa 30 minuti per 500 gr di impasto.
Con questa ricetta partecipo alla raccolta di aprile di Panissimo delle bravissime Sandra e Barbara, questo mese ospitato da Bread&Companatico:
Colgo l’occasione per ringraziare Sara del blog Dolcizie per avermi assegnato il permio: The versatile blog
12 Comments
Elena
14 Aprile 2014 at 14:36Veramente anche la sorellina avrebbe voluto sentenziare!!!!…L’aspetto domenica??
Roberta Morasco
14 Aprile 2014 at 14:54Beh, io già adoro i panini con l’uvetta, questa ‘panina’ mica la conoscevo io…con tutte le spezie dentro??
Ok Manu, capito io copio e dato che hai usato il lievito di birra (e io ho appena ‘ucciso’ il mio lievito madre…sono un disastro..) provo a farla!!!
Ti abbraccio forte forte, ti tel prima di Pasqua, che dici riusciamo a farci gli auguri???
Roby <3
Pattipatti
14 Aprile 2014 at 15:43Ma che ignorante che sono!!!! Pensa che ti stavo per scrivere in pvt che avevi sbagliato il titolo del post… ahahah!!! Vabbè… ma lo sai che è proprio golosa? Non la conoscevo, deve essere deliziosa!! Un basco
Pattipatti
14 Aprile 2014 at 15:43Bascione volevo dire… non basco!
simona mirto
14 Aprile 2014 at 19:43Manu tesoro hai descritto la situazione vivo praticamente ogni volta che cucino ” fermi! prima devo fotografare! ” e così dopo qualche scatto finalmente l’assaggio:) la panina non la conosco proprio… dev’essere buonissima mi sa e profumata… sai che idea mi ha dato subito? quella dello stollen! parlo in termini di consistenza, perchè le spezie sono molto diverse… insomma…complimenti per questo splendido risultato:* un abbraccio grande!
Mary Vischetti
14 Aprile 2014 at 20:07Ciao Emanuela, la tua panina è fantastica! Anche dalle mie parti si usa fare un “pane” dolce, simile al tuo, per Pasqua. Lo ha sempre fatto mia madre…ma ora voglio provarci anch’io! Complimenti e buona settimana, Mary
Chiara
15 Aprile 2014 at 5:41Non conoscevo questo dolce…qui non si finisce mai di imparare…buonissimo!!!:*
sandra pilacchi
15 Aprile 2014 at 6:13Tu lo sai vero che io scalpito per queste cose Emanuela????
inseriscila in Panissimo di questo mese, dalla Barbara! troppo bella per non farla vedere a tutto il mondo!
un abbraccio
Sandra
Giovanni, Peccato di Gola
15 Aprile 2014 at 13:57Manu complimenti deve essere veramente eccezionale!
Enrica
16 Aprile 2014 at 7:27La panina non la conosco ma dall’aspetto e dagli ingredienti ho capito che mi piacerebbe tantissimo, poi sono amante dell’uvetta nei dolci quindi la proverei volentieri. Manu ti lascio i miei più cari auguri per una Pasqua serena e bella come la desideri tu, ti abbraccio.
ConUnPocoDiZucchero Elena
16 Aprile 2014 at 8:37io adoro il pane con l’uvetta e sapere che è tipico della pasqua di arezzo mi fa capire perchè quando ci sono stata mi è rimasta nel cuore la tua bella città! 🙂 ps: anche io non avrei resistito eh!
SilviA
19 Aprile 2014 at 16:59Io lo dico sempre che la tenacia porta sempre i suoi frutti!! E tu sei stata brava, io non so, credo mi sarei stufata!! Auguri!!