Le uova sode ripiene sono una ricetta nutriente e saporita veloce da preparare e ideale sia per i grandi che i piccini.
Le Uova sode ripiene sono una ricetta semplice e povera, in passato venivano preparate soprattutto nel periodo primaverile, proprio quando la produzione di uova risultava maggiore e c’era la necessità di smaltirle per evitare di buttarle.
Oggi non è più così, ma restano comunque un secondo piatto nutriente buonissimo e veloce da preparare, oppure potet prepararle nel periodo di privara com uno sfizioso e saporito antipasto.
Nella mia ricetta sono state arricchite di sapore con l’aggiunta di pisellini freschi, pomodori secchi e olive.
Le uova ripiene sono ideali per le scampagnate di primavera, sono ottime per una cena fredda e buonissime anche da mangiare in ufficio nella pausa pranzo. Se dovessero avvanzarvi non vi preoccupate potete sempre spezzettarle e unirle alle verdure crude a vostra scelta, ne verrà fuori un ottima insalata mista.
- 4 uova fresche
- 4 cucchiai di maionese
- 30 g di pisellini lessati
- 2 pomodori secchi
- 12 olive nere denocciolate
- Sale integrale q.b.
- Riempite per 3 /4 di acqua un pentolino con i bordi alti.
- Portate l’acqua a bollore poi immergete le uova uno alla volta aiutandovi con un cucchiaio per evitare che si rompano quando le immergete.
- Lasciatele cuocere per 7 – 8 minuti.
- Toglietele dall’acqua e passatele sotto l’acqua fredda.
- Aspettate che si siano intiepidite (almeno 10 minuti)
- Battetele leggermente sopra un piano di lavoro per incrinare il guscio quindi sgusciatele.
- Tagliate le uova a meta nel senso della lunghezza.
- Mettete i tuorli in una terrina e schiacciateli bene con la forchetta.
- Aggiungete la maionese e amalgamatela bene ai tuorli. Se preferite potete utilizzare anche il minipimer per formare una crema.
- Sminuzzate bene i pomodori secchi e le olive e aggiungeteli al composto, per ultimi unite i pisellini già lessati.
- Amalgamate la vostra crema ed eventualmente aggiustate di sale.
- Farcite le uova e tenete in frigo fino al momento di servire.
No Comments