Panada bresciana, la zuppa di pane cotto al profumo di alloro e parmigiano.
Capitano giorni in cui ti rendi conto che la tua conoscenza dell’inglese è veramente scarsa, e che quello che hai studiato a scuola si è magicamente volatilizzato dalla tua mente, così decido di naviganre in internet alla ricerca della bacchetta magica che mi faccia imparare l’inglese in un batter d’ali, quando mi imbatto in un link che propone corsi inglese Brescia, ma a quel punto la mia mente ha preso tutta un’altra direzione … ma a Brescia che cucina hanno?
Come potete immaginare la mia ricerca successiva è stata “piatti tipici Brescia”!!!
Ne ho visti di bellissimi, ma quella che potevo realizzare il più velocemente possibile era la panada bresciana.
Una minestra di pane veloce e buonissima, una ricetta povera, della tradizione, a base di pane raffermo, parmigiano e del favoloso profumo dell’alloro.
- 200 g di pane raffermo
- 2 foglie di alloro
- 50 g di burro
- 100 g di parmigiano
- 1 l di brodo vegetale
- Sale marino integrale q.b.
- Olio evo q.b.
- Tagliate il pane a pezzetti piuttosto grossolani ( io ho utilizzato il pane toscano raffermo), mettetelo in una casseruola con le due foglie di alloro salate e copritelo con il brodo vegetale.
- Cuocete a fuoco medio per almeno 10-12 minuti.
- Togliete dal fuoco e mantecate bene con il burro freddo e il parmigiano.
- Servite con un giro di olio e una grattata di pepe nero.
Allora via ha convinto la mia panada?
12 Comments
Patti
8 Febbraio 2016 at 13:36Non conosco questo piatto… mi intriga! un bascione
tizi
8 Febbraio 2016 at 17:22ah ah vedo che come me qualsiasi sia l’argomento di partenza arrivi sempre al tema del cibo! 🙂 🙂
c’è da dire che facendo così non si sbaglia mai: hai scoperto questo bel piatto semplice, antico, povero ma saporito… e grazie a te ora lo conosco anch’io 😉
baci cara Manu, buona serata!
zia Consu
8 Febbraio 2016 at 17:26ahahah..troppo simpatica 😛 se non altro adesso sai che se vai a Brescia a fare il corso di inglese mangi anche bene 😛
Chiara
8 Febbraio 2016 at 18:55Manu mi piace tantissimo questo piatto! Così semplice eppure assolutamente gustoso, mi ricorda lontanamente la Pavese che mi faceva la nonna durante l’inverno…buona serata, un abbraccio!
Alice
8 Febbraio 2016 at 21:41Sarà che a me piacciono le ricette semplici e che hanno il fascino dei tempi andati…ma questa mi sembra davvero super, anche perché ricicla gli avanzi!
Me la segno… 😉
edvige
8 Febbraio 2016 at 23:25Ottimo altro modo per utilizzare pane raffermo ciao Buona serata
saltandoinpadella
9 Febbraio 2016 at 12:17Ma sai che mi ispira un sacco? la sua semplicità mi ha incantato. Io amo le cose semplici, mi danno l’idea di una cosa casalinga, magari con ingredienti poveri, ma fatta con amore
ricettevegolose
10 Febbraio 2016 at 13:23Anche a me ispira tantissimo questo piatto, tra l’altro le foto sono bellissime complimenti 🙂
speedy70
10 Febbraio 2016 at 14:32Per me un delizioso confort food, che meraviglia!!!!
Alessandro
11 Febbraio 2016 at 16:58Non conoscevo questa ricetta della tradizione..
I miei calici
Io
3 Gennaio 2018 at 23:50Belle le foto! Ed ok per le dosi della ricetta! Però va lasciata più liquida, lo capisco dalle foto che è troppo densa! E mi raccomando senza grumi! Bel sito comunque, ciao!
Ikbo
17 Gennaio 2023 at 16:27Bella la foto! E complimenti per la ricerca! 😉 Quando ero piccolo la mia nonna la faceva sempre…dovrebbe risultare un po’ più liquida e senza pezzetti, dev’essere abbastanza fluida! 👍🏼
Se fai un giro a Brescia o vuoi provare altri piatti cerca anche Manzo all’olio di Rovato, Casoncelli, Tinca al forno… 👋🏼