La Panzanella è la ricetta della tradizione toscana preparata con pane raffermo verdure fresche e tanto basilico.
La Panzanella Toscana è in assoluto il piatto estivo per eccellenza che si trova nella maggior parte delle case aretine e toscane.
Povero negli ingredienti ma tanto tanto ricco di gusto questo piatto riesce a conquistare anche i palati più esigenti.
La panzanella però perché abbia la giusta consistenza deve essere preparata con ingredienti di qualità, prima di tutto il pane, elemento fondamentale per la buona riuscita del piatto.
Deve essere un pane toscano vero, meglio se preparato con farina macinata a pietra e cotto nel forno a legna e con lievitazione naturale. Solo un pane con queste caratteristiche riesce a rimanere morbido ma compatto senza diventare “pappa” dopo che è stato tenuto a bagno per almeno 10 minuti, perché questo è il tempo che serve per ammorbidire un pane vecchio di diversi giorni.
Per convenzione di sotto ho riportato l’ indice degli ingredienti e delle grammature, ma da noi non è così che si prepara e se continuate a leggere troverete le parole che vi direbbe ogni massaia toscana su come preparare la Panzanella.
- 250 g di pane toscano raffermo
- 2 pomodori mauri
- 1 cetriolo
- 1 costa di sedano
- 1 ciuffo di basilico
- 1 cipolla media rossa
- q.b. olio extravergine di oliva
- q.b. sale
- q.b. aceto di vino
- Mettete a bagno il pane secco e lasciatelo li fino a che non diventa morbido da poterlo strizzare con le mani.
- Nel frattempo in una ciotola tagliate a dadini le verdure, pomodoro, cetriolo, sedano e peperone.
- Pulite una cipolla tagliatela a julienne e mettetela a bagno per qualche minuto, scolatela e aggiungetela al resto delle verdure.
- A questo punto unite il pane strizzato e rotto con le mani.
- Tagliate sopra abbondante basilico e condite con olio sale e aceto.
- Amalgamate insieme tutti gli ingredienti, assaggiate e eventualmente aggiungete il condimento mancante.
- Mettete in frigo a riposare e servite la panzanella fredda, accompagnata volete da salumi formaggi.
Ad Arezzo in ogni casa se chiedete come si prepara la panzanella vi risponderanno così:
Prendete il pane secco, però quello buono, quello che quando lo bagni non deve fare la pappa, lo mettete a bagno fino a che non diventa morbido, lo strizzate e iniziate a metteteci dentro tutte le verdure dell’orto.
Pomodoro, peperone una costa di sedano, il cetriolo, ma due sono gli ingredienti che non devono mancare, basilico e cipolla, mi raccomando quella dolce, quella rossa.
Se proprio proprio vi sembra un pò forte la tenete a bagno in una ciotola per qualche minuto, la scolate e la aggiungete alla panzanella.
Quindi condite con l’olio ( e qui non si specifica mai extravergine, perchè per noi l’olio è solo quello), il sale e l’immancabile aceto, meglio se fatto in casa con la madre di vino buono.
Mischiate ben bene, mettete la panzanella in frigo a riposare un pò e fatevi una bella scorpacciata di bontà.
CONSIGLI: Se vi piacciono le ricette estive e fresche preparate con il pane raffermo potete provare anche la Panzanella di Primavera.
19 Comments
chiara
27 Maggio 2013 at 5:43Wowwwww che traguardo nonno Gino!!! Tantissimi auguri,non potevi scegliere piatto più rappresentativo!! Un bacio
patalice
27 Maggio 2013 at 8:03sto nonno è davvero un super ganzo!
mille auguri
Roberta
27 Maggio 2013 at 8:35Mamma mia, auguri a nonno Gino, che spettacolo!!! 🙂
E brava, mi piace molto come hai dato la ricetta, hai ragione, si fa così, da sempre….. 🙂
Un abbraccio grande, buona settimana!
i pasticci di caty
27 Maggio 2013 at 9:04Ma auguroni al nonno 🙂 che bel giovanotto!! Una ricetta davvero fantastica! Buon lunedì cara!
Maddy
27 Maggio 2013 at 11:11E allora tanti auguri al Gaga anche da parte nostra, complimenti per il tuo bel post e per la non ricetta della panzanella, ognuno la fa proprio secondo i suoi gusti, tranne quei due o tre ingredienti fondamentali, adesso inizia la sua stagione e tu mi hai fatto venire voglia!!!!! Baci
Maddy
Patrizia
27 Maggio 2013 at 13:02Tantissimi auguri al Nonno, un abbraccio affettuoso!
Della panzanella che dire? A parte che la tua presentazione è bellissima, che la panzanella la adoro, che è sana, gustosa e poco dispendiosa…..manca solo il sole caldo, poi la preparerò anche con la tua bella non-ricetta!
Un abbraccio
Berry
27 Maggio 2013 at 13:36Il “Gaga”! Ma che soprannome trendy 🙂 che ha! E poi una faccia così giovane da fare invidia a tutte noi, sempre attente a dimostrare meno anni…sembra veramente ne abbia venti meno!
Un abbraccio a lui e…che buona la panzanella!
simo
28 Maggio 2013 at 8:09augurissimiiiiiiiii
se la mia nonna…Gina! Fosse stata ancora con noi, avrebbe 102 anni…ci ha lasciato che ne aveva 97 lucidissima!
ottima la tua panzanella, mi piace da matti come l’hai presentata
Un abbraccio
Babe
28 Maggio 2013 at 10:23Porca miseria sono giorni che voglio passare di qui e alla fine me ne sono sempre dimenticata.
Ho visto il tuo post su facebook e lo avevo trovato così delizioso…
Belle cose tesoro.
Bacini
Elena
28 Maggio 2013 at 10:48Auguroni al nonno Gino…Questa panzanella non solo e’un bel racconto ma l’hai impiattata a meraviglia…che voglia…
sabrina
28 Maggio 2013 at 10:53Auguriiiii! Bella la panzanella rivisitata!
Sara
28 Maggio 2013 at 12:49Auguri a “Gaga”.. ha un viso sorridente e rilassato..non glieli avrei mai dati 100 anni :)! che bello :)!
La panzanella la adoro anche io…ma va fatta con ingredienti di stagione e genuini..è tt li il segreto :)!
Brava Manu :)!
un abbraccio :)!
Silvia
28 Maggio 2013 at 14:31E allora auguriiiii!! Ma che bella cosa, anche la mia bisnonna è arrivata ai centooooo!! Yuuuuu!!
conunpocodizucchero.it
28 Maggio 2013 at 14:52auguri nonno Gino!!!! 😀
ps: arezzo mi è rimasta nel cuore
giulia
29 Maggio 2013 at 12:09ahhh auguroni a nonno gino!!! complimenti!!!
No sugar please...
29 Maggio 2013 at 13:18Oddio quant’è bello il nonno!!! Una grande fortuna e risorsa! Che meraviglia i nonni..
Stefania
6 Giugno 2013 at 16:39un poeta straordinario il nonno Gino,tanto mi è piaciuto che l’ho pubblicato su facebook. Spero di poter trovare l’intera poesia. Le tue ricette sono strepitose, grazie
Maurizia
8 Giugno 2013 at 10:46Voglio proprio fare la panzanella, mi piace moltissimo! Sono lombarda, non ho tradizione, la tua spiegazione però è’ molto simpatica e rende davvero bene l’idea di come farla…… ci proverò
Bye
Maurizia
tizi
14 Maggio 2018 at 17:38è imperdonabile, per una toscana come me, non aver mai fatto la panzanella. grazie per avermi dato una ricetta affidabile e autentica e per avermi ricordato che devo rimediare a questa mancanza! buona settimana cara 🙂